di Enzo Scandurra
Tanti anni fa, di ritorno dalla Sardegna su uno di quei grossi traghetti di linea, mi capitò un episodio quanto mai “sorprendente”. Mentre ero in coperta seduto su una poltrona, il traghetto cominciò ad avere sbandamenti inquietanti. Stupito guardai gli altri passeggeri che, anche loro, erano rimasti meravigliati e preoccupati da quell’insolito procedere della nave. Tutti insieme salimmo sul ponte e ci si parò uno spettacolo curioso. Il traghetto aveva preso a fare dei cerchi concentrici intorno a una piccola imbarcazione a vela. Incuriositi chiedemmo a un marinaio che cosa stesse succedendo, e lui ci rispose che c’era una imbarcazione che era rimasta in panne e per la legge del mare il nostro traghetto doveva assicurare protezione fino a quando non fosse arrivata una motovedetta della guardia costiera.