di Tomaso Cavallo
Porgo i miei auguri a Mario con grandissimo piacere e con altrettanto affetto – anche se devo ringraziare subito Rino Genovese per il fatto stesso di poterteli fare, caro Mario, perché come tu sai bene, conoscendo da vicino e da sempre la mia pedemontana celtica inurbanità, nei tanti anni (52 per l’esattezza!) a cui risale la nostra conoscenza e amicizia, per quanto frughi nella memoria, ahimè, è sicuramente questa la prima volta che ti auguro un felice compleanno, avendo sempre, con tranquilla incoscienza, ignorato la data del tuo genetliaco, come colpevolmente ignoro la data di compleanno di tutti i miei amici, riuscendo molto spesso a dimenticare addirittura quella dei miei famigliari più prossimi. Continua a leggere “Il Dioniso di Hölderlin, ovvero il dio del possibile”