di Alessandro Simoncini Anche se le forze populiste nel mondo hanno leggermente frenato una corsa che sembrava inarrestabile, le cause profonde del populismo restano intatte nell’“intreccio di tre crisi differenti”: una crisi economica che ha colpito duramente, e continua a colpire, ceto medio e classi subalterne; una crisi politica che ha generato, e genera, sfiducia nei confronti del sistema dei partiti; una crisi “culturale” che ha prodotto, e continuerà a produrre, una crescente percezione di insicurezza nei confronti di profughi e migranti, con le...
Lo spazio della Comune L’intervento si occuperà dell’articolazione rivoluzionaria degli spazi urbani nei mesi di governo della Comune a Parigi, durante l’insorgenza del 1871. Verrà considerato il nesso di tale governo degli spazi con il tentativo di superare la divisione del lavoro e la separazione nelle relazioni intersoggettive. In questo senso, verranno considerati alcuni testi, in particolare quello recente di Kristin Ross,
The emergence of social space, e quelli di Guy Debord e Henri...
A CURA DI: CRS TOSCANA, FONDAZIONE PER LA CRITICA SOCIALE, FONDAZIONE ROSSELLI, LEGAMBIENTE TOSCANA, CONVENTINO, CITTA SOSTENIBILE La condizione emergenziale della pandemia ci ha spinto a riflettere sulle forme di vita all’interno delle nostre città, evidenziando e portando all’estremo alcuni fenomeni di lunga data. Si tratta di ridefinire, in rapporto a ciò che stiamo vivendo, cosa intendiamo per spazio sociale (un termine di H. Lefebvre). Da tempo gli spazi delle nostre città sono sottoposti a un processo di mercificazione, che ne altera le strutture...
di Luca Lenzini Caro Mario, un po’ sono titubante e imbarazzato a prendere la parola in mezzo a tanti amici che, con molta più competenza di quanto ne abbia io, sono riuniti oggi per il tuo compleanno e per parlare del tuo lavoro. Il mio intervento ha per tema la raccolta di poesie intitolata Il cane di Goya, che mi è cara per più motivi: perché è tua, perché c’è di mezzo Goya; perché è un libro importante e anche perché la...
di Rino Genovese Si sente spesso ripetere che la recente pandemia avrebbe approfittato della globalizzazione per diffondersi nelle grandi aree metropolitane del mondo. Ciò non fa che registrare un dato: la velocità con cui si è propagato il virus è il frutto dell’intensificazione dei traffici commerciali, della delocalizzazione della produzione industriale, del turismo di massa, e così via. Ma tutto questo, pur vero, non mette a fuoco un aspetto essenziale. Che è il seguente: le...
A proposito di Una città per tutti. Diritti, spazi, cittadinanza, a cura di Alessandra Criconia (Donzelli 2019)
Mario Pezzella
Nella situazione estrema che stiamo vivendo, il concetto di spazio sociale di Lefebvre mostra una tragica attualità. Lo spazio urbano è sociale perché è o dovrebbe essere fonte di interazioni umane, ma lo è anche in senso negativo e deformato. Diventa allora l’espressione dei rapporti e delle gerarchie di potere del capitale, che si estroflettono nella disposizione delle...
di Mario Pezzella
Il nostro primo ministro, citando Churchill, dice che stiamo attraversando l’“ora più buia”; speriamo invece che non sia un nuovo 8 settembre. Voglio alludere al fatto che da una sensazione di invulnerabilità dei corpi, di odio contro lo “straniero” e di identificazione col potere, si sta passando – in brevissimo tempo e non si sa per quanto – a una condizione di radicale insicurezza ontologica e politica, in cui tutti i...
di Antonio Tricomi [Articolo uscito sulla rivista on-line
Fatamorgana]
«Il caos della plebe – in cui precipitano i frantumi di classi decomposte, culture in declino, popoli vinti – è esso stesso un prodotto dello sviluppo del capitale. I senza voce hanno perso una parola che possedevano, sono stati espropriati della identità originaria, e non hanno accesso al linguaggio astratto della modernità del capitale».
Questa la tesi di fondo propostaci da Mario Pezzella...
Questo libro si interroga sul modo in cui alcuni scrittori e registi cinematografici hanno descritto il rapporto tra intellettuali e plebe a Napoli dal secondo dopoguerra a oggi e come esso si sia articolato in alcuni momenti decisivi della storia della città. Il popolo o la «classe» dotati di soggettività e unità, sorta di aristocrazia degli oppressi, sono stati sovente opposti alla plebe, considerata con disprezzo come un sottoproletariato manipolabile dal fascismo e dal populismo. Questa distinzione è...
di Mario Pezzella
Che un detenuto sconti la pena per cui è stato condannato rientra in quella che si conviene di chiamare la nostra civiltà giuridica, anche se condivido la posizione espressa in questo sito da Rino Genovese sulla necessità di un nuovo processo per Cesare Battisti1; che un detenuto, chiunque esso sia, sia esposto a un disgustoso ludibrio mediatico, moralmente linciato,...
di Mario Pezzella
Questo volume è dedicato a Miguel Abensour, il grande filosofo francese della politica, scomparso nel 2017. Non vuol essere solo un omaggio, ma una riflessione sulle più importanti linee di pensiero che egli ci ha lasciato in eredità. La sua opera, nonostante alcune traduzioni, è ancora relativamente poco conosciuta in Italia: noi pensiamo che i temi da lui trattati – l’utopia, il totalitarismo, la servitù volontaria – richiedano l’ora...
di Mario Pezzella
[Relazione presentata al convegno Marx e la critica del presente (novembre 2018) e apparsa, in forma leggermente diversa, in P.P. Poggio, C. Tombola (a cura di), L’ultima rivoluzione. Figure e interpreti del Sessantotto, Brescia, Fondazione Micheletti, 2019].
Non parlerò in questa sede di Lacan in generale; mi limito a ricordare che secondo gli interpreti più autorevoli esistono tre periodi nel suo pensiero, con caratteri anche molto diversi: il primo, dominato dalla logica kojeviana-hegeliana del riconoscimento intersoggettivo...
di Mario Pezzella
Nel corso di scritti e seminari tenuti negli anni dal 1968 in poi, Lacan ha sempre più distinto un “discorso del capitalista” dal tradizionale “discorso del padrone”. Il primo sarebbe caratterizzato da una inedita “ingiunzione al godimento”, caratteristica del capitalismo nella sua fase di dominio della fantasmagoria consumista delle merci, mentre il secondo era ancora dominato dal rapporto servo-signore e dalla lotta per il riconoscimento.
Questa riflessione di Lacan è direttamente condizionata dagli eventi del Sessantotto...
I seminari si propongono di riflettere sull’intersezione tra psicanalisi e politica, tra inconscio collettivo e ordine dominante, sulla necessità di ogni forma di dominio di affermarsi non solo come regime di sovranità e di violenza, ma anche come regime del desiderio, che conduca il più possibile a una irriflessa servitù volontaria. In qual modo i processi inconsci del desiderio ci inducono ad accettare le forme del dominio? In qual modo...
Giuseppe Allegri, Manuel Anselmi, Alberto De Nicola, Renato Foschi, Rino Genovese, Mario Pezzella, Anna Simone
Dalla personalità autoritaria alla crisi dell'identità democratica
Circa settant’anni fa veniva pubblicata la celebre ricerca su La personalità autoritaria condotta tra il 1944 e il 1949 da T.W. Adorno, E. Frenkel-Brunswik, D.J. Levinson e R. Nevitt Sanford (uscita nel 1950 all'interno di una collana dedicata agli...
Mario Pezzella
[Intervento al convegno "Diritto alla città", Roma, 24-25 novembre 2016]
La Comune – il suo tentativo di rivoluzionare lo spazio urbano e sociale – rappresenta per Lefebvre un possibile sconfitto e represso nel passato, ma che pure può ripresentarsi attuale nel presente. Quest’idea è legata alla concezione filosofica generale di Lefebvre, secondo cui la realtà storica è una pluralità di possibili coesistenti, e non solo la linea maestra e univoca del progresso imposta dai vincitori del momento. In condizioni...
10 maggio 2017 h. 10.00- 17.30 sala Consiliare complesso S. Lucia di Ferrara via Ariosto 35
I. Mattina presiede Matteo d'Alfonso (Ferrara) 10:15 Rino Genovese (Pisa) Dalla teoria critica della società alla teoria sociale critica 11:00 Stefano Petrucciani (Roma) Axel Honneth e l'idea del socialismo 11:45 Pausa caffè 12:00 Laura Bazzicalupo (Salerno) Il pensiero concreto: la critica non normativa post-strutturalista 13:00 Pausa pranzo
II. Pomeriggio ...
PASOLINI E LA PLEBE DI NAPOLI
di Mario Pezzella
[Traccia dell'intervento al convegno dell'11-12 novembre a Casarsa]
In una recente intervista (su "Tysm") M. Hardt ha detto come Pasolini fosse costantemente alla ricerca di un fuori: fuori del neocapitalismo consumista, della modernità, della “informe accidia” della omologazione. Un fuori che Hardt contrappone all’antagonismo interno, che nasce cioè da un soggetto rivoluzionario all’interno stesso del capitale, così come il proletariato –secondo...
La Fondazione per la critica sociale, sorta in connessione con la rivista Il Ponte, è stata legalmente costituita a Firenze nel novembre 2014 come un laboratorio autonomo di ricerca teorica e storica intorno ai temi dell’attualità di una prospettiva socialista nel mondo contemporaneo. Ha ottenuto il riconoscimento da parte della Regione Toscana in data 10/07/2017.
Tra le sue attività, c’è la cura della collana La critica sociale, diretta da Rino Genovese, presso la...
Hitchcock,Welles e Lang; Huston, Kubrick e Laughton. L'espressionismo, il noir e il western; Leni Riefenstahl, Germi e Altman. Il neorealismo e il poliziottesco italiani; Bellocchio, Haneke e Sokurov. Il cinema hollywoodiano dei nostri anni e i giochi di prestigio di Christopher Nolan. In Fotogrammi dal moderno, l'autore fa dialogare questi e altri maestri, queste e altre poetiche cinematografiche, con sicuri capisaldi del pensiero contemporaneo, con svariate opere letterarie, per sondare il rapporto...