Eccezioni, spazi, forme di vita e la nuova agenda urbana
Il contributo vuole offrire una riflessione sul diritto alla città, intesa come centralità attraverso tre registri interpretativi: quello dell’abitare, del comune e della resistenza. Partendo dalla nuova Agenda Urbana definita a Quito in Habitat III e utilizzando recenti esperienze di ricerca all’intorno della cosiddetta “crisi migratoria” e dei suoi urbanismi, si intende contribuire al dibattito apportando una ‘visone da sud’, concentrandosi sulla città rifugio e città santuario come nuovo territorio di contraddizioni e di possibilità e quindi suggerendo una riflessione sulla necessità di una “architettura minore” per una città fragile.
Camillo Boano, architetto, senior lecturer alla Bartlett University of London dove dirige il Corso di laurea in Building and Urban Design in Development. Co-direttore dell’UCL Urban Laboratory. La sua ricerca ventennale in Sud America, Medio Oriente, Sud Est Asiatico riguarda l’incontro di una teoria critica, filosofia radicale con processi di progettazione urbana e architettonica in cui l’agire collettivo e la politica incontrano narrazioni e estetica urbana.