Nel 1980 Axel Honneth e Hans Joas pubblicano a quattro mani Soziales Handeln und menschliche Natur, un’opera di antropologia filosofica. Sulla scia dei movimenti femministi, ecologisti e controculturali, i due autori sfidano i consueti timori verso una ripresa del concetto di natura umana e riportano al centro del dibattito delle scienze sociali l’urgenza di ripensare l’essere umano alla luce della sua appartenenza alla natura e della sua relazione pratica con essa, cogliendone la creatività, il carattere significativo e l’intrinseca radice intersoggettiva. Attraverso la ricostruzione delle riflessioni antropologiche sviluppate da Feuerbach, dal marxismo, dall’antropologia filosofica tedesca, sino ad arrivare a Foucault e Habermas, Honneth e Joas dischiudono nuovi orizzonti di critica sulle società contemporanee. Questo nuovo volume della collana “La critica sociale” è la prima traduzione italiana di Soziales Handeln und menschliche Natur, a cura di Francesca Sofia Alexandratos, con un’introduzione degli autori all’edizione italiana, la prefazione di Charles Taylor all’edizione inglese e una postfazione di Francesca Sofia Alexandratos.
Axel Honneth, è un filosofo sociale tedesco. Insegna all’Università di Francoforte e alla Columbia University di New York, ed è il direttore dell’Istituto per la ricerca sociale di Francoforte. Tra le sue opere più importanti tradotte in italiano si ricordano: Riconoscimento. Storia di un’idea europea (2019), Il diritto della libertà. Lineamenti per un’eticità democratica (2015), Reificazione. Uno studio in chiave di teoria del riconoscimento (2007) e Lotta per il riconoscimento (2002).
Hans Joas è un sociologo tedesco. Dopo numerosi incarichi internazionali, oggi insegna a Friburgo e a Chicago. I suoi lavori si soffermano sulla ricostruzione della tradizione nella pragmatica americana, coniugando attenzioni filosofiche e sociologiche.
Ha vinto prestigiosi premi internazionali ed è autore di numerosi scritti, per la maggior parte ancora inediti in italiano.