Una mappa indispensabile per orientarsi nelle trasformazioni in corso nella politica contemporanea.
Questo libro di Rosanvallon (secondo di una trilogia di cui il primo e il terzo titolo sono già disponibili in lingua italiana) presenta una sintesi insieme storica e teorica di una più che trentennale ricerca intorno alla democrazia, qui a partire dalla nozione di legittimazione vista come una complessa pluralità di procedure, non riducibile al semplice raggiungimento di una maggioranza elettorale.
Come mostra la postfazione di Rino Genovese, pur senza prendere congedo dal concetto di sovranità nella sua versione «repubblicana», l’autore articola e approfondisce il discorso circa quel «posto vuoto» del sovrano che, secondo il suo maestro Claude Lefort, è il tratto peculiare di una società che si voglia democratica.
Pierre Rosanvallon (1948), professore al Collège de France, è uno storico e un filosofo della politica.
Alla fine degli anni Settanta si è imposto come teorico dell’autogestione socialista (L’età dell’autogestione, 1978).
Tra i suoi libri recenti tradotti in italiano, Il popolo introvabile: storia della rappresentanza democratica
in Francia (2005); Controdemocrazia: la politica nell’era della sfiducia (2012); La società dell’uguaglianza (2013).